Conviviale del 17 Febbraio 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
Relatore: Ing. Michele PRIOLO
Interessante e partecipata la
conferenza di Michele Priolo che, l’altra sera al Monte Rosa, ci ha
intrattenuti su un tema tornato di attualità per la confusione che troppo
spesso si fa nell’attribuire l’appellativo di “kamikaze” a terroristi dei
nostri tempi che nulla hanno a che spartire con quelli che, invece, vanno
considerati come eroi giapponesi della 2° Guerra Mondiale.
Dopo la presentazione del
Presidente Nicola Manes, con l’ausilio di rare immagini d’epoca proiettate
sullo schermo e la collaborazione di Luciana Cavalca, eccezionale lettrice di
alcune commoventi lettere di addio di quei giovani ventenni ai propri
famigliari, Michele ha così illustrato la sua relazione:
“La seconda guerra mondiale
volge al termine e i giapponesi sono ormai convinti che lo strapotere delle
forze alleate nel Pacifico guidate dagli Stati Uniti porterà gli stessi a
invadere e distruggere l’amata Patria.
Al fine di rallentare questo
processo un gruppo di coraggiosi piloti votati al sacrificio viene arruolato
nel corpo dei Kamikaze, fondato nelle Filippine il 24 ottobre 1944 dal generale Takijiro Onishi, richiamando alla memoria un evento del 1281 in cui i giapponesi erano
stati salvati da un intervento del Dio invocato a difesa della Patria che stava
per essere invasa da una forza immane di cinesi giunti via mare sotto le loro
coste.
Questa breve memoria pone
l’accento sui nobili principi che hanno guidato l’iniziativa, sui risultati più
eclatanti di lotta, sui principi di selezione e di organizzazione dei gruppi di
assalto e rivela gli stati d’animo e gli ultimi momenti di esaltazione di
questi grandi piccoli eroi. Le lettere inviate alle famiglie e gli ultimi
attimi di vita sono tra le pagine più commoventi di tutta la storia della
seconda guerra mondiale.
Il richiamo ai kamikaze nelle
vicende moderne di terrorismo dissacra la nobiltà e il valore di questo
episodio di eroismo e di attaccamento alla patria”.
Dopo l’applaudita conclusione,
il Relatore ha risposto puntualmente e con competenza ad alcune domande poste
dagli attentissimi ascoltatori che si sono dichiarati soddisfatti delle
spiegazioni.
Al termine e tra i nuovi
applausi, il nostro Presidente si è unito alle felicitazioni dei soci e ha
consegnato a Michele Priolo il gagliardetto del nostro Club che va ad
aggiungersi a quello che già in passato abbiamo avuto il piacere di donare per
una sua altra conferenza, altrettanto interessante.