sabato 11 novembre 2017

Serata FF.AA. 2017

Conviviale del 10 novembre 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Sergio BRACCO


Come consuetudine venerdì 10 novembre, in Interclub con il RC Rapallo ed il RC Portofino si è tenuta la tradizionale serata dedicata alle Forze Armate alla quale è intervenuto in qualità di relatore il Dottor. Sergio Bracco.
57 anni, nato a Napoli, sposato con un figlio, laureato in Giurisprudenza.
Entrato nell'Amministrazione della P.S. nel febbraio del 1983, dopo aver prestato servizio presso il Reparto Mobile di Bologna e presso la Questura di Rovigo, quale Dirigente della Squadra Mobile, nell'agosto del 1990 è stato assegnato alla Questura di Bologna ove ha ricoperto numerosi e delicati incarichi, tra cui Dirigente dell'UPGSP, Capo di Gabinetto e Vice Questore Vicario.
Promosso Dirigente Superiore nel 2010, è stato nominato Questore di Avellino.
Nell'agosto del 2013 è stato trasferito al Dipartimento della P.S., con l'incarico di Direttore dell'Ufficio Analisi, Programmi e Documentazione della Segreteria del Dipartimento.
Nominato Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza l'11 giugno del 2015, con decorrenza 1° settembre del 2016 è stato nominato Questore di Genova.

sabato 14 ottobre 2017

"Il fuoco nella storia del paesaggio"

Conviviale del 13 ottobre 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Roberto MAGGI


Venerdì 13 ottobre ha partecipato il qualità di relatore il dottor Roberto Maggi, per 33 anni archeologo della Preistoria presso la Soprintendenza della Liguria. Già docente a contratto di Ecologia Preistorica e di Museologia Archeologica presso l’Università di Genova. Studioso delle prime culture agropastorali e dell’archeologia delle risorse ambientali, ha diretto scavi in molti siti, tra cui la Caverna delle Arene Candide (Finale Ligure), il Castellaro di Uscio (GE), la grande cava preistorica di diaspro rosso di Valle Lagorara (Maissana – SP) e Monte Loreto (Masso, GE): la più antica miniera di rame e oro dell’Europa occidentale. Ha partecipato a missioni archeologiche in Libia ed in Oman. Ha promosso l’allestimento di musei archeologici ed ha organizzato convegni, tra cui la Tavola rotonda The archaeology of pastoralism in Southern Europe (in collaborazione con R. Nisbet e G.W.W. Barker), Rivista di Studi Liguri LVI e LVII, e Il pieno sviluppo del Neolitico in Italia (in collaborazione con M. Bernabò Brea ed A. Manfredini), Rivista di Studi Liguri LXXVII-LXXIX. E’ autore di numerose pubblicazioni. E’ membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. Dirige la collana Passato Remoto dell’Editore Oltre. Tiene conferenze e redige pubblicazioni divulgative, da ultima I monti sono vecchi (archeologia del paesaggio) (De Ferrari).
Alla serata hanno partecipato come ospiti Olivia Bowman, ragazza proveniente dall'Iowa grazie allo Youth Exchange del Rotary, e gli architetti Enrico Piazze e costanza Cartamantiglia che ospiteranno Olivia per un anno.





sabato 7 ottobre 2017

La visita del Governatore A.R. 2017-2018

Conviviale del 6 ottobre 2017
Hotel Monte Rosa - Chiavari


Venerdi 6 ottobre il nostro Club ha ricevuto la visita del Governatore Giuseppe Artuffo per la consueta visita annuale, accompagnato dall’Assistente Giampaolo Chiappini.
La serata è cominciata con il Consiglio Direttivo l’analisi del Piano dei Club Efficienti e del bilancio
La successiva cena è stata preceduta dal discorso della Governatore che ha affrontato i temi che stanno alla base dell'attività del Rotary come il civic work (non solo l'elargizione economica ma l'azione diretta dei rotariani nell'ambto sociale), la lotta alla poliomielite con il service Polio plus, lo sviluppo dell'Effettivo
I complimenti del Governatore sullo stato del nostro “prestigioso” Club e i saluti del Presidente Luca Nanni hanno chiuso la serata.

sabato 30 settembre 2017

Le nuove tecnologie nella diagnostica gastroenterologica

Conviviale del 29 Settembre 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Renato SANTUCCI





Venerdì 29 Settembre è stato ospite del Club per una conviviale sulle nuove tecnologie in uso in gastroenterologia il dottor Renato Santucci, Medico Gastroenterologo dell’U.O.C. Gastroenterologia dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Il Dottor Santucci, genovese, si è laureato in Medicina e Chirurgia e, successivamente   specializzato prima in Gastroenterologia e poi in Oncologia presso l’Università degli Studi di Bologna. Nel 2000 ha conseguito il certificato di formazione manageriale per dirigenti di struttura complessa ed attualmente ricopre la carica di RAQ presso la sua U.O. oltre ad occuparsi di gestione degenze di Gastroenterologia, Oncologia e Medicina Interna, servizi ambulatoriali e di Day-Hospital di Gastroenterologia e Oncologia Medica (diagnosi e terapia), attività di Endoscopia diagnostica ed operativa del tratto digestivo e gestione di budget (gestione per obiettivi, sistema DRG, aspetti normativi).
I settori di ricerca ed argomenti di interesse nei quali il Dott. Santucci è impegnato sono l’endoscopia diagnostica e terapeutica del tratto digestivo, le neoplasie ereditarie del tratto digestivo (FAP, HNPCC), programmi di screening e prevenzione dei tumori del colon, compresa chemioprevenzione; neoplasie gastriche, del colon e del pancreas: dalla diagnosi molecolare preclinica, al trattamento, al follow-up; la palliazione endoscopica delle neoplasie digestive avanzate.
Durante la sua interessante relazione il Dott. Santucci ci ha mostrato le più recenti tecniche di diagnostiche e terapeutiche gastroenterologiche di esofago, stomaco e duodeno e colon. Tra le più recenti tecniche diagnostiche effettuate presso la sua Unità Operativa non va dimenticata quella che tramite una capsula (videocapsula endoscopica) dotata di telecamere, e trasmettitore radio, di dimensioni simili ad una compressa, consente di esplorare con massimo dettaglio il piccolo intestino normalmente difficile da indagare.
La serata, allietata inoltre dalla presenza di una coppia di visitatori Rotariani, Ami e Lana Borovick provenienti da Rockport (Massachussetts U.S.A.), si è conclusa con moltissime domande di approfondimento rivolte al nostro ospite



sabato 16 settembre 2017

Vaccini: migliorare le conoscenze per superare la paura

Conviviale del 15 settembre 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreProf. Giancarlo ICARDI



Venerdì 15 settembre è stato ospite del Club per una conviviale sui Vaccini il Professor Giancarlo Icardi, Professore Ordinario di Igiene Generale ed Applicata presso l’Università degli Studi di Genova e Direttore dell’Unità Operativa Complessa “Igiene” presso l’Ospedale Policlinico San Martino IRCCS di Genova.Il Prof. Icardi ricopre inoltre il ruolo di direttore del Dipartimento di Scienze della Salute (DiSSal), presso la Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Genova ed è o è  stato presidente, sempre presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova dei corsi di Laurea in Infermieristica dal 2010 al 2012, in "Scienze Infermieristiche ed Ostetriche" dal 2006 al 2012  (laurea Specialistica), in "Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione" dal 2008 al 2012 (laurea Specialistica ",  e per Assistente sanitario" dal 2003 al 2012.Dal 2006 è componente della Commissione vaccini e malattie infettive della Regione Liguria.Dal 2010 al 2014 eletto Presidente della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva, (S.It.I ), Sezione Liguria. L'attività scientifica del Prof. Icardi si è indirizzata allo studio di microrganismi per gli aspetti applicati all'igiene ed a ricerche relative all'epidemiologia ed alla prevenzione di malattie trasmissibili di prevalente interesse per la sanità pubblica con particolare attenzione alle vaccinazioni. La sua attività scientifica è documentata da 221 pubblicazioni in extenso su riviste internazionali peer-reviewed, 6 monografie e 4 capitoli di libro. Le sue ricerche sono state anche oggetto di più di 250 tra presentazioni e relazioni a congressi internazionali e nazionali, e a numerosi simposi e convegni.
Durante la sua interessante relazione “Vaccini: migliorare le conoscenze per superare la paura” il Prof Icardi ci ha informato in merito alle più recenti scoperte scientifiche sui vaccini ed il loro ruolo nella eradicazione delle patologie infettive. Un passaggio importante è stato quello relativo alla difficile gestione vaccinale dei bambini con la sempre più agguerrita disinformazione portata dai gruppi antivaccinisti.
La serata si è conclusa con moltissime domande di approfondimento rivolte al nostro ospite.

domenica 30 luglio 2017

Tavola rotariana 2017

Conviviale del 29 luglio 2017
Hotel Regina Elena - Santa Margherita Ligure

domenica 16 luglio 2017

sabato 1 luglio 2017

Passaggio di consegne 2017

Conviviale del 30 giugno 2017
Hotel Excelsior - Rapallo


Venerdì 30 giugno si è svolta al'Hotel Excelsior di Rapallo la tradizionale serata del passaggio delle consegne tra il presidente uscente Nicola Manes ed il Presidente entrante Luca Nanni.

Durante la serata si è svolta la cerimonia di ingresso del nuovo socio Dottor Marco Salvi


Il socio Pippo Solari è stato nominato socio onorario


e sono state attribuite due PHF a Giovanni Rebaudengo e ad Adriano Rissetto.



martedì 20 giugno 2017

ROTARY MOVIE CONTEST - IV EDIZIONE

I vincitori del Liceo Marconi Delpino con "Humus"
I secondi claassificati del Liceo Luzzati con "Il suono dei ricordi"

“Il Rotary Chiavari Tigullio presieduto da Nicola Manes ha premiato i vincitori del quarto concorso “Un video-racconto in pochi minuti”, coordinato dal past president Giovanni Rebaudengo. Solo ieri mattina sono stati svelati i nomi delle scuole vincitrici, nella sala Ghio Schiffini della Società Economica di Chiavari: al primo posto, ha prevalso il video “Humus” realizzato dagli studenti dell'indirizzo classico del liceo Marconi-Delpino di Chiavari, seguito da “Il suono dei ricordi” del liceo artistico Luzzati di Chiavari e, a terzo posto, “Xo” dello scientifico Marconi-Delpino.
Il premio della Rete è andato a “Watch me”, dell'Its Caboto di Chiavari, il video che ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni su Youtube, mentre la giuria di esperti ha premiato “Memories”, indirizzo scienze umane del Marconi-Delpino. Infine, il Rotary club ha assegnato una menzione a “Il Rumore”, dell'istituto Caboto, dedicato alla comunicazione tra persone non udenti.
L'iniziativa ha coinvolto tre scuole superiori di Chiavari: nove classi hanno realizzato altrettanti video, che sono stati caricati su YouTube, nel canale dedicato al concorso, ottenendo oltre seimila visualizzazioni. Come sempre, il tema è stato scelto liberamente dagli studenti che quest'anno hanno puntato su temi come il riscatto sociale, l'isolamento e il bullismo al tempo dei social network, la violenza sulle donne, l'ecologia, ma anche soggetti più leggeri come i viaggi e la musica.

A valutare e decretare i video vincitori è stata la combinazione tra le preferenze del web e le scelte della giuria, presieduta da Emanuele Conte e composta da giornalisti del Secolo XIX, Teleradiopace ed Entella Tv, e da esperti di regia. I primi classificati si sono aggiudicati delle attrezzatura Go Pro mentre tutti i partecipanti hanno ricevuto in regalo delle schede di memoria. L'ambizione del Rotary Chiavari Tigullio è di estendere il concorso, realizzato in collaborazione con RotarAct, Società Economica e Il Grappolo con il patrocinio dei Comuni del Tigullio, coinvolgendo un numero sempre più istituti del comprensorio.”

sabato 27 maggio 2017

Un uomo al timone della più importante rivista di moda

Conviviale del 26 maggio 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Emanuele FARNETI



Venerdì 26 maggio il club ha avuto la fortuna di ospitare il dottor Emanuele Farneti, il nuovo direttore di VOGUE ITALIA e di UOMO VOGUE, nominato dalla casa editrice Condé Nast dopo la scomparsa di Franca Sozzani, direttrice della famosa rivista di moda dal 1988 al 2016.
Nato a Roma nel 1974  ma cresciuto e tutt’oggi residente a Milano, ha frequentato il liceo classico per poi laurearsi in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano. Quello di Emanuele Farneti è un curriculum che lo ha visto lavorare nel mondo della comunicazione a tutto tondo, dall’ufficio stampa Della Valle-J.P. Tod’s, alla televisione fino alla carta stampata. Farneti infatti inizia la sua carriera a Sei Milano, Telelombardia e Canale5 per poi giungere per la prima volta in Condé Nast nel 1999 nella redazione di GQ, diretta da Andrea Monti. Non si ferma però e nel 2003 diventa caporedattore centrale di Men’s Health alla Mondadori; solo quattro mesi dopo si trasferisce alla Gazzetta della Sport e nel 2004 diventa direttore del supplemento settimanale SportWeek. Da quel momento inizia la sua carriera da "magazine maker"; torna infatti a Men's Health per la direzione fino al 2007. Le tappe successive sono First e Panorama fino a che nel 2011 crea e dirige Icon e solo un anno dop oda nuova vita a Flair. E' nel 2014 che torna in condé Nast per un ruolo di primo piano da direttore di AD; La svolta finale sarà a febbraio 2015 quando arriva alla direzione del magazine maschile più importante di Condè Nast, GQ.


sabato 6 maggio 2017

La sanità nel Tigullio

Conviviale del 5 maggio 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreDott. Bruna REBAGLIATI


Venerdì 5 maggio si è svolta la consueta conviviale alla quale è intervenuta come ospite e relatrice la dottoressa Bruna Rebagliati, nuovo Direttore Generale della ASL 4 Chiavarese, 
La dottoressa Rebagliati, savonese, è stata nominata Direttore Generale della nostra Azienda Sanitaria il 1 agosto 2016 dopo aver maturato una lunga esperienza dirigenziale  in qualità di Direttore  della Direzione Media del Presidio Medico Unico ASL 3 Genovese.
Nella sua relazione ha trattato l'analisi della situazione del nostro territorio nel quale l'età media della popolazione è la più elevata in Italia e dove si registra un aumento dell'aspettativa di vita importante in buona parte per merito del buon lavoro svolto dal SSN. Questa situazione porta però inevitabilmente dei problemi di gestione ed organizzazione dei servizi sanitari che si trovano a che fare anche con la crisi economica.
L'elevata aspettativa di vita comporta problemi assistenziali dovuti all'aumentare delle patologie croniche con conseguente elevato consumo di risorse ed aumento dei costi legati anche ad una bassa natalità.
Fino a ieri per ogni 100 € spesi, 60 € erano spesi negli ospedali e 40 € sul territorio. Oggi si spendono 55 € negli ospedali ed il resto sul territorio e nella prevenzione.
Questo significa un aumento delle risorse per le cure domiciliari agli anziani e  una intensificazione degli screening per diverse patologie che sono fondamentali per aumentare l'aspettativa di vita.
Grandi sforzi sono anche profusi per ridurre le liste di attesa, non ultimo l'attivazione entro il mese di maggio di un CUP unico a livello regionale per le prenotazioni che consentirà di prenotare prestazioni in tutte le strutture regionali.
Questa e molte altre iniziative allo studio sono possibili grazie ad un continuo contatto tra tutti i Direttori Generali delle aziende Sanitarie Liguri che si riuniscono tutti i giovedì cercando di definire nuovi programmi e strategie volte alla riduzione dei costi ed al miglioramento dei servizi.
La serata si è conclusa dopo alcuni interessanti interventi da parte dei soci.

sabato 29 aprile 2017

Perché la Giustizia in Italia non funziona?

Conviviale del 28 Aprile 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
Relatore: Dott. Claudio VIAZZI


Venerdì 28 aprile è stato ospite del nostro Club il Presidente del Tribunale di Genova Claudio Viazzi,  in magistratura dal 1977 e Presidente del Tribunale di Genova dal 2009.
Un’analisi obbiettiva e senza peli sulla lingua del Presidente del Tribunale di Genova  del servizio giustizia in Italia. Un responsabile del disservizio individuato dal dottor Viazzi in primis nel legislatore schizofrenico che si muove sull'onda populista o, peggio, asseritamente emergenziale. Norme poi che scaturiscono da compromessi che costringono i Giudici ad interpretazioni necessariamente non univoche di fattispecie identiche che scioccano i giuristi e penalizzano i fruitori della giustizia ovvero i cittadini  e, con loro, i difensori sconcertati ed indecisi nelle loro scelte.
Ha lamentato nel prosieguo le piante organiche obsolete e non rispettose delle esigenze delle sedi di Tribunali, scoperte cronicamente del personale amministrativo per la ventennale carenza di concorsi, ma anche dei Magistrati, magari favorendo sedi che fruiscono di coperture oltre l'organico necessario per il numero dei cittadini del comprensorio. Ha criticato altresì l'eccessivo, progressivo aumento dei costi di accesso alla  giustizia divenuti esorbitanti.
Il Presidente quindi  ha individuato le soluzioni nel recepimento delle best practise di alcune isole felici, nella risoluzione delle vertenze civili in sede stragiudiziale, nella ottimizzazione del personale e svecchiamento dello stesso in funzione delle esigenze del processo telematico e, perché no, magari  con un ritorno all'antico ante - riforme  che abolirono il compianto Pretore: che chi, come noi, l'ha vissuto aveva un suo perché, così come i tre Giudici che, collegialmente, decidevano le cause nei Tribunali  ancora pochi anni orsono.
Ci ha interessato con aneddoti delle Sue esperienze professionali, negli incarichi ricoperti nella Sua quarantennale esperienza, anche in sede europea, che hanno colorito la cospicua relazione e le risposte alle domande degli astanti.
Da subito si è smarcato dall’accusa di essere stato decisivo nella soppressione del compianto Tribunale locale, rimarcando la scarsa correttezza nei provvedimenti che favorirono Tribunali  rispetto ad altri, mantenuti per scelte non certo ispirate alla (ndr millantata) razionalizzazione, pur onestamente ammettendo  di privilegiare Tribunali dimensionati e specializzati con sezioni adeguatamente attrezzate alle esigenze.
In  conclusione, un relatore diretto ed efficace nella Sua esposizione che manifesta pragmaticità, come la capacità di analisi senza remore e difese preconcette della categoria e di chi, con le sue scelte, condiziona un servizio  che -per essere tale- deve essere efficiente riflettendosi sulla vita di un Paese e della sua economia,  ma anche e soprattutto sulla qualità della vita dei suoi Cittadini.
Marco Delucchi Baroni

sabato 8 aprile 2017

Luna? Si ci siamo andati!

Conviviale del 7 Aprile 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatorePaolo ATTIVISSIMO


Venerdì 7 aprile abbiamo avuto il piacere di ospitare il giornalista, scrittore e traduttore Paolo Attivissimo, noto al pubblico per le sue pubblicazioni e i suoi blog, nei quali svolge opera di debunking delle più diffuse teorie complottiste (in particolare per quanto riguarda gli attentati dell'11 settembre 2001, la teoria del complotto lunare e le scie chimiche) e delle cosiddette "bufale informatiche".

Nato a York, in Inghilterra, da famiglia italiana, si è poi trasferito in Italia. Diplomato in lingue, dal 1980 al 1990 ha lavorato come conduttore nelle emittenti Pavia Radio City e Radio Luna Pavia, per poi passare a World Music Radio (in quest'ultima con lo pseudonimo di John Sinclair). Successivamente, per motivi di scelta personale e fiscali, come dichiara sul proprio sito si è trasferito nel Lussemburgo, poi nel Regno Unito per cinque anni e infine dal 2005 a Lugano nel Canton Ticino in Svizzera. Quando è in Italia risiede nella zona di Pavia.
Dal 1997 al 2001 ha curato una rubrica settimanale d'informatica su La Gazzetta dello Sport. Cura sul proprio sito web il cosiddetto "Servizio Antibufala", una rubrica impegnata a verificare i numerosi appelli e "catene di sant'Antonio" che periodicamente circolano via e-mail, oppure le cosiddette "bufale" in cui spesso incappano quotidiani o telegiornali. Il cosiddetto "Servizio Antibufala" si è occupato anche, in maniera quasi sistematica, di Voyager - Ai confini della conoscenza, affermando che la trasmissione spesso realizza dei servizi su presunti misteri, la cui spiegazione scientifica in realtà è nota già da tempo, oppure spacciando per esperti personaggi che in realtà non hanno i titoli o le conoscenze per parlare dei relativi argomenti.
Dal 2006 è conduttore del programma radiofonico Il disinformatico su RSI Rete Tre, canale della Radio svizzera di lingua italiana. Collabora con alcune riviste online (Wired, ApogeonlineZeus News) e cartacee (Linux Magazine, Le ScienzeLa Borsa della Spesa).
È sposato ed ha avuto tre figli.
Il 20 novembre 2011, l'osservatorio astronomico di Cavezzo dedica a Paolo Attivissimo l'asteroide 357116, scoperto nel 2001.

La serata è stata l'occasione per la presentazione del libro "LUNA? Si, ci siamo stati!" una interessante analisi delle teorie complottiste che considerano false le spedizioni effettuate dalla NASA sulla luna, teorie che Paolo Attivissimo ha puntualmente confutato dimostrandone la totale infondatezza.

domenica 19 marzo 2017

Genova sotterranea

Conviviale del 17 Marzo 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoriRoberto BIXIO - Stefano SAJ



Venerdì 17 marzo sono stati ospiti del Club Roberto Bixio e Stefano Saj, due speleologi genovesi fondatori del Centro Studi Sotterranei di Genova, associazione per la ricerca e la valorizzazione dell'ambiente ipogeo naturale e artificiale. 
Hanno all'attivo progetti esplorativi a livello nazionale (a Genova, in Liguria ed in Puglia) ed internazionale (in Cappadocia, in Cina ed in Islanda)
Durante la loro relazione hanno presentato l'attività di esplorazione e documentazione che svolgono, ormai dal 1987, nel sottosuolo di Genova dove esistono innumerevoli strutture di interesse storico e architettonico. Questa attività è finalizzata alla conoscenza del tessuto sotterraneo, alla sua valorizzazione, alla sua divulgazione e al suo riutilizzo per scopi turistici e tecnologici oltre che culturali e ambientali. Questo lavoro viene svolto in collaborazione con l'Osservatorio Civis, con il Servizio di Qualità Urbana del Comune di Genova, l'AMGA, la Soprintendenza Archeologica e la Provincia di Genova.
Gli interventi sino ad ora effettuati nelle strutture sotterranee artificiali riguardano Bogliasco, Santa Margherita, Chiavari, Libiola (Sestri Levante), Monte Ramazzo (Provincia di Genova), Cima Marta (Provincia di Imperia), oltre all'attività nelle grotte naturali della Liguria sulle quali è stato pubblicato il libro "Le nostre grotte" (Sagep). Molte altri sono i siti ipogei che meritano attente indagini e che rappresentano una potenziale fonte di turismo in quanto possibile oggetto di visite guidate.
Di particolare rilevanza l’attività esplorativa (tuttora in corso) nelle miniere preistoriche di Monte Loreto (Castiglione Chiavarese), condotte per conto della Soprintendenza Archeologica della Liguria, in collaborazione con l’Università di Nottingham.


ROBERTO BIXIO
Ispettore Onorario per l’Archeologia, MiBAC - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Cofondatore del Centro Studi Sotterranei di Genova.
Componente del Comitato Scientifico della rivista Opera Ipogea.
Componente del Direttivo della Commissione Cavità Artificiali dell’UIS - Union Internationale de Spéléologie.
Da cinquant’anni si occupa di esplorazioni sia in cavità naturali che artificiali, in Italia e all'estero. È responsabile delle missioni speleo-archeologiche in Anatolia in collaborazione con Università e Ministero della Cultura turco. È autore di 11 volumi tra cui 6 editi dal British Archaeological Reports di Oxford, e 1 dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, oltre a più di 100 pubblicazioni sull'argomento.

STEFANO SAJ
Cofondatore e Presidente del Centro Studi Sotterranei di Genova.
Componente della Commissione Nazionale Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana.
Direttore Responsabile della rivista Opera Ipogea – Journal of Speleology in Artificial Cavities.
Architetto, libero professionista, titolare di uno studio di progettazione architettonica specializzato nel restauro monumentale, nell’alta formazione professionale e nella lifelong learning. È estensore di diversi studi e articoli sulle cavità artificiali essendo, in particolare, esperto degli aspetti storico-urbanistici, progettuali e costruttivi delle strutture sotterranee.


sabato 4 marzo 2017

Chi, cosa, come, dove, quando… Cyber

Conviviale del 3 Marzo 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreIng. Giorgio MOSCA


Venerdì 3 marzo è stato nostro ospite l'Ingegner Giorgio mosca, responsabile Strategie e Tecnologie della Divisione Security & Information Systems di Leonardo.

Inizia la sua carriera nel 1991 come Responsabile ICT delle Consociate Estere in Sirti e dal 1996 è Corporate Industrial Controller per la stessa azienda.
Nel 1999 coordina l’innovazione ed il Business Development per elettrodomestici digitali e servizi in Merloni Elettrodomestici, operando per due anni negli Stati Uniti come CEO di una startup commerciale e di domotica. Dal 2002 al 2003 è Amministratore Delegato di un’azienda di servizi ICT, Web, Multimedia ed e-learning del Gruppo Softpeople.
Dal 2004 entra nella Shared Services Company del Gruppo Finmeccanica, dove ricopre le posizioni di Group CIO  e Senior Vice President Acquisti e ICT. Nel 2009 si trasferisce ad una delle società operative del Gruppo, dove gestisce le funzioni di Business Development e Marketing attraverso varie fasi di consolidamento, lavorando poi sul processo strategico che ha condotto all’attuale perimetro della Divisione.
E’ membro del Consiglio Direttivo di Confindustria Digitale e chair del settore Smart City della piattaforma italiana di Sicurezza SERIT.

L'ingegner Mosca, in una interessantissima relazione, ha introdotto il vasto argomento della sicurezza informatica o cybersecurity, settore dell'informatica che mira a sviluppare le misure di prevenzione e soprattutto di protezione dalle minacce provenienti da internet, ambiente virtuale di cui oggi tutti in un modo o in un altro facciamo parte.
L'approccio odierno della cybersecurity si focalizza sul "cosa e come" fare dopo il realizzarsi di un attacco informatico che ha minato la sicurezza informatica di uno stato o di una azienda.
Gli attacchi informatici ai server di organizzazioni statali o aziendali possono essere portati da singoli hacker o da organizzazioni criminali o terroristiche che hanno come finalità soprattutto la raccolta di informazioni strategiche di diversa natura.
Un ruolo interessante in queste organizzazioni criminali che lavorano nella "darknet" è svolto dai cosiddetti social engineers, persone che svolgono attivtà di hackeraggio che punta sulle debolezze delle persone per ottenere informazioni o acessi a servr attraverso avenzate attivirtà di phishing.
Rendere sicura la rete e di conseguenza le informazioni degli stati, delle aziende e da ultimo tutti noi, da persone o organizzazioni criminali o terroristiche è impresa ardua e complessa per la quale vengono messi in campo notevoli sforzi in termini di risorse umane ed economiche soprattutto a causa della continua evoluzione delle tecniche e dei software di hackeraggio.


sabato 18 febbraio 2017

Kamikaze, vento divino

Conviviale del 17 Febbraio 2017
Hotel Monterosa - Chiavari
RelatoreIng. Michele PRIOLO


Interessante e partecipata la conferenza di Michele Priolo che, l’altra sera al Monte Rosa, ci ha intrattenuti su un tema tornato di attualità per la confusione che troppo spesso si fa nell’attribuire l’appellativo di “kamikaze” a terroristi dei nostri tempi che nulla hanno a che spartire con quelli che, invece, vanno considerati come eroi giapponesi della 2° Guerra Mondiale.

Dopo la presentazione del Presidente Nicola Manes, con l’ausilio di rare immagini d’epoca proiettate sullo schermo e la collaborazione di Luciana Cavalca, eccezionale lettrice di alcune commoventi lettere di addio di quei giovani ventenni ai propri famigliari, Michele ha così illustrato la sua relazione:

“La seconda guerra mondiale volge al termine e i giapponesi sono ormai convinti che lo strapotere delle forze alleate nel Pacifico guidate dagli Stati Uniti porterà gli stessi a invadere e distruggere l’amata Patria.
Al fine di rallentare questo processo un gruppo di coraggiosi piloti votati al sacrificio viene arruolato nel corpo dei Kamikaze, fondato nelle Filippine il 24 ottobre 1944 dal generale Takijiro Onishi, richiamando alla memoria un evento del 1281 in cui i giapponesi erano stati salvati da un intervento del Dio invocato a difesa della Patria che stava per essere invasa da una forza immane di cinesi giunti via mare sotto le loro coste.
Questa breve memoria pone l’accento sui nobili principi che hanno guidato l’iniziativa, sui risultati più eclatanti di lotta, sui principi di selezione e di organizzazione dei gruppi di assalto e rivela gli stati d’animo e gli ultimi momenti di esaltazione di questi grandi piccoli eroi. Le lettere inviate alle famiglie e gli ultimi attimi di vita sono tra le pagine più commoventi di tutta la storia della seconda guerra mondiale.
Il richiamo ai kamikaze nelle vicende moderne di terrorismo dissacra la nobiltà e il valore di questo episodio di eroismo e di attaccamento alla patria”.

Dopo l’applaudita conclusione, il Relatore ha risposto puntualmente e con competenza ad alcune domande poste dagli attentissimi ascoltatori che si sono dichiarati soddisfatti delle spiegazioni.

Al termine e tra i nuovi applausi, il nostro Presidente si è unito alle felicitazioni dei soci e ha consegnato a Michele Priolo il gagliardetto del nostro Club che va ad aggiungersi a quello che già in passato abbiamo avuto il piacere di donare per una sua altra conferenza, altrettanto interessante.
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