CONVIVIALE DEL 28 NOVEMBRE 2014
Hotel Nettuno - Sestri Levante
Relatore: Gen. Div. Rosario Lorusso
Tradizionale
riunione interclub con il RC Chiavari Tigullio, ai quali si aggiunge quest’anno
il RC Portofino, in omaggio alle nostre Forze Armate
Dopo gli
Onori alle Bandiere, il Presidente del RC Rapallo Tigullio, Dott. Cristian
Pastorino dà il benvenuto al Relatore accompagnato dalla gentile Consorte, agli
invitati dai tre Club - che rappresentano le 4 Forze Armate e la Guardia di
Finanza – agli ospiti e introduce il tema della serata, rammaricandosi per la
imprevedibile ridotta affluenza dei Rotariani, a causa della proclamazione
dello stato di Allerta meteo di livello 2 nel Tigullio che ha scoraggiato molti
dal raggiungere Sestri Levante.
A loro volta
i Presidenti dei RC Rapallo Tigullio, Arch. Marco Glorialanza, e Portofino,
Dott. Guido Torielli, porgono il loro saluto ai presenti e alle Forze Armate.
Terminata la
conviviale, e trasferitici nell’ampia sala attrezzata per la video proiezione,
Glorialanza presenta il Gen. D. Rosario
LORUSSO, relatore della serata.
Il Generale
di Divisione Rosario LORUSSO, nato a Cerignola (FG) il 09/05/1959, ha
iniziato la carriera militare nel 1978, frequentando l’Accademia della Guardia
di Finanza.
Ha ricoperto
numerosi incarichi operativi e di staff tra cui, dal 1999 al 2002 Capo Ufficio
Reclutamento e Addestramento del I Reparto del Comando Generale e, dal 2002 al
2008, Comandante Provinciale di Milano e Comandante del Nucleo Regionale di
Polizia Tributaria Lombardia.
Da settembre
2008 sino ad agosto 2010 è stato Capo del V Reparto “Relazioni Esterne e
Comunicazione” del Comando Generale.
Dal 29
settembre 2010 fino al 3 febbraio 2013 è stato Comandante dell'Accademia della
Guardia di Finanza di Bergamo.
In data 1°
gennaio 2011 è stato promosso Generale di Divisione.
Laureato in
Giurisprudenza ed in Scienze della Sicurezza Economica Finanziaria, ha
conseguito, presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, il Master
di 2° livello in “Diritto Tributario dell’Impresa”.
E’ insignito
del titolo “Scuola di Polizia Tributaria”, conseguito al termine del biennio di
formazione del 22° corso ed ha svolto pluriennale attività di insegnamento
presso gli Istituti di Istruzione del Corpo, inclusi quelli di alta formazione.
Dal 1995 è iscritto all’albo dei revisori contabili.
Commendatore
dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana è insignito della medaglia
d’oro al merito di lungo comando, della croce d’oro per anzianità di servizio e
della medaglia Mauriziana. Nel corso della carriera ha inoltre ricevuto la
Medaglia commemorativa della Croce Rossa Italiana per la missione
internazionale in Iraq (2003-2006), la Medaglia di bronzo per la Pubblica
Benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile per Grande Evento (G8 –
L’Aquila 2009), la Medaglia Nato “non articolo 5” per operazione ISAF (dicembre
2008 – gennaio 2009).
E’ sposato
con la Prof.ssa Angela De Angelis ed ha quattro figli.
Dal 19
febbraio 2013 è il nuovo Comandante Regionale Liguria.
Il Gen. D. Lorusso inizia la sua relazione -
accompagnato dalla videoproiezione di esaurienti e chiare lastrine -
inquadrando le caratteristiche della Guardia di Finanza.
Alla Guardia di Finanza, speciale Corpo di Polizia che
dipende direttamente dal Ministro
dell'Economia e delle Finanze, organizzato secondo un assetto militare
ed annoverato tra le Forze Armate dello Stato, oltre che della Forza Pubblica,
sono demandati compiti che consistono principalmente nella prevenzione, ricerca
e denunzia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, nella vigilanza
sull’osservanza delle disposizioni di interesse politico-economico e nella
sorveglianza in mare per fini di polizia finanziaria, oltre al concorso nel
mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica ed alla difesa
politico-militare delle frontiere.
In particolare la Guardia di Finanza si connota come
Forza di polizia a competenza generale su tutta la materia economica e
finanziaria, beneficiando dell'estensione delle facoltà e dei poteri
riconosciuti per legge ai militari del Corpo in campo tributario a tutti i
settori in cui si esplicano le proiezioni operative della polizia economica e
finanziaria.
Il Generale ha, inoltre, ricordato il ruolo esclusivo
della Guardia di Finanza quale polizia economica e finanziaria in mare, nonché
la legittimazione del Corpo a promuovere e sviluppare, coma autorità competente
nazionale, iniziative di cooperazione internazionale con gli organi collaterali
esteri.
La sua storia comincia nel 1774 con la costituzione
della “Legione di Truppe Leggere”, che dal 1881 assume la denominazione di
Guardia di Finanza. Ha combattuto nelle Guerre di Indipendenza 1821-70 e nei
successivi 1° e 2° conflitto mondiale con 18 Battaglioni e il suo naviglio.
Fatto un breve excursus sulla caratteristiche e
significato delle Fiamme giallo verdi, segno distintivo delle uniformi del
Corpo, dello stemma araldico (che raffigura i 3 ambiti – terra, mare e monti -
nei quali opera il corpo e un grifone che vigila un forziere), e del suo motto
“Nec recisa recedit” (neanche spezzata recede) che risale ad una frase
dedicatale da Gabriele D’Annunzio, il Generale passa a trattare l’organico e
l’articolazione della G. di F.
Gli appartenenti al Corpo, che ha una forza organica
di circa 68.000 uomini tra Ufficiali, Ispettori, Sovraintendenti e Appuntati e
Finanzieri, sono Ufficiali e Agenti di polizia Giudiziaria e Tributaria e
Agenti di Pubblica Sicurezza.
Il Comando Generale sovraintende a: Comandi e Organi
di Esecuzione del Servizio, Comandi e Istituti/Centri di Reclutamento ed
Addestramento, Comandi e Reparti di supporto Tecnico Logistico e
Amministrativo.
I Comandi di Esecuzione del Servizio comprendono Reparti Territoriali,
Reparti Speciali e Reparti Aeronavali.
I Reparti Territoriali sono articolati in 6 Comandi
Interregionali (Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli e Palermo) dai quali
dipendono 2 o più Comandi Regionali (20 in tutto con sede nei capoluoghi di
Regione). Da questi dipendono 2 o più Comandi Provinciali (102 in tutto con
sedi in ogni Capoluogo di Provincia) ed un Reparto Operativo Aeronavale. Dai
Comandi Provinciali, infine, dipendono di norma un Nucleo di Polizia
Tributaria, Gruppi, Compagnie, Tenenze, Brigate, e in qualche caso Stazioni del
Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
I 14 Reparti Aeronavali hanno alle dipendenze una
Stazione Navale ed una Aerea.
I Reparti Speciali sono impiegati per le
investigazioni ad elevata specializzazione in determinate materie, il supporto
alle Autorità istituzionali Centrali e come dispositivo unitario a livello
nazionale.
L’Addestramento
è curato da: l’Accademia di Bergamo per il triennio di formazione di
base per Allievi Ufficiali, l’Accademia di Roma-Castelporziano per il
successivo biennio di Applicazione per Ufficiali; la Scuola di Polizia
Tributaria a Roma-Lido d’Ostia per i corsi Superiori di Polizia Tributaria, per
“Verificatori Fiscali”, di qualificazione e aggiornamento professionale ed
e-learning; la Scuola Ispettori e Sovraintendenti a L’Aquila; la Legione
Allievi di Bari con 3 Scuole con sedi a Predazzo, Gaeta e Bari; il Centro
Sportivo delle Fiamme Gialle a Roma-Castelporziano.
Il Generale ha sottolineato l’importanza della
comunicazione quale strumento per favorire e diffondere la cultura della
legalità, anche con riferimento al settore dell’evasione fiscale.
Il Generale ha poi diffusamente parlato delle Aree di Intervento del Corpo: Polizia
Finanziaria; Polizia economica; Sicurezza; Difesa; Servizi a richiesta.
Polizia Finanziaria: comprende il Contrasto all’evasione e il Controllo
della spesa pubblica.
Polizia Economica: riguarda la Tutela dei mercati dei capitali e dei beni
e servizi.
Sicurezza: Contrasto ai traffici illeciti (stupefacenti, vigilanza aeronavale delle
acque territoriali e internazionali), Concorso all’ordine e sicurezza pubblica
(affidata ai Baschi Verdi).
Difesa: Concorso alla difesa militare del Paese:
Servizi a richiesta: Collaborazione con altri Organismi.
Il Relatore espone quanto sopra con dovizia di
particolari sulle singole attività e proiezione di tabelle che compendiano
numericamente gli ottimi risultati ottenuti dalla Guardia di Finanza nella lotta
all’evasione fiscale, al traffico di sostanze stupefacenti, al controllo su
giochi e scommesse, che creano anche seri problemi di ludopatie. Un ultimo
accenno anche all’impiego, nell’ambito delle Relazioni internazionali, di 16
Ufficiali distaccati presso nostre Ambasciate in qualità di esperti e di altri
3 quali Ufficiali di collegamento presso Istituzioni internazionali o
comunitarie.
Il Generale termina la sua relazione con una rapida
carrellata video proiettata sui mezzi in dotazione al Corpo: 377 Unità navali
di vario tipo (14 dei quali dislocati in Liguria), 102 tra Aerei ed elicotteri
(2 elicotteri in Liguria) e circa 10.000 autoveicoli.
Un lungo e caloroso applauso saluta il Generale alla
fine della relazione, condotta con eccellenti capacità di comunicazione e che è
stata seguita con vivo interesse dall’uditorio. Interesse, ben testimoniato
dalle domande che gli rivolgono 4 rotariani, nonostante l’ora tarda. Domande
che vertono su il riciclaggio e l’auto riciclaggio, sulla differenza di tassazione
tra Ditte private e cooperative, sulla lotta alla contraffazione, sul controllo
operato dal Corpo sulla condotta dei personale dipendente.
Il Generale risponde esaurientemente a tutte le
domande, evidenziando che la Guardia di Finanza svolge il proprio operato
seguendo le direttive emanate dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze ed in base allo sviluppo delle attività di
intelligence e di controllo del territorio; che la lotta alla contraffazione
delle merci e alla loro introduzione in Italia (ma spesso prodotte sul nostro
territorio) viene condotta in cooperazione con le Dogane e che obiettivo
prioritario è l’individuazione delle fonti di approvvigionamento, sovente
gestite da organizzazioni criminali. Infine, quanto al controllo sul corretto
comportamento dei propri dipendenti, il Generale fa notare che la Guardia di
Finanza ha da tempo adottato procedure di controllo interno e previsto
provvedimenti, quali la rotazione del personale, specie in incarichi di
comando, per evitare ogni comportamento non consono al giuramento prestato. Ha
inoltre, ricordato la tempestiva adozione, da parte del Comando Generale del
Corpo, di un piano triennale anti corruzione.
Spentosi il convinto e insistito applauso al Generale
Lorusso, Pastorino ringrazia ancora il Generale per l’accettazione dell’invito
e per averci fatto compiutamente conoscere la meritoria attività della Guardia
di Finanza.
Resta appena il tempo per lo scambio di omaggi con i
Presidenti dei tre Club e l’offerta di un omaggio floreale alla Professoressa
De Angelis, consorte del Gen. Lorusso. Pastorino chiude la serata salutando le
altre Autorità militari intervenute e rivolgendo un sentito ringraziamento al
nostro socio Dott. Rossignotti, proprietario del “Nettuno” per la perfetta
accoglienza e organizzazione dell’evento e per l’ottima cena.
(Sintesi a cura
di Antonio Colarusso. Foto a cura di Marco Campodonico)