domenica 8 dicembre 2013

Le terracotte di Maillard in equilibrio

Conviviale del 6 dicembre 2013
Ristorante Delfino Verde - Lavagna
Ospite: Vincent MAILLARD


Vincent Maillard nasce a Parigi nel 1957.
Vive e lavora a Genova. Dal 1977 ad oggi tiene numerose mostre personali in prestigiose gallerie e spazi pubblici in Italia e in Francia.
I suoi lavori, alcuni dei quali sono stati esposti in sala, sono terracotte patinate per dare loro il colore naturale dell’argilla e talvolta leggermente colorate per evidenziarne alcuni dettagli. Il tema ricorrente è la figura di un omino che di volta in volta è atteggiato in posizioni diverse o inserito in situazioni diverse e il libro, segno del sapere o dell’idea.
Di lui ha scritto in più occasioni Lele Luzzati interpretando con grande sensibilità il suo mondo:
“Se si entra in una galleria e in qualche angolo ci sono delle terracotte di Vincent si è subito attratti da quell’angolo prima ancora di capire se queste piccole forme rappresentino qualcosa, se siano sculture o giocattoli. Ma una cosa è certa, sappiamo che in quell’angolo c’è un gioco…”
Ancora, alcuni anni dopo ha scritto:
“Rivedendo le sue nuove sculture la voglia di giocare continua egualmente, però c’è qualcosa di più: nei giochi di oggi è apparso “ l’ostacolo”. L’ostacolo da superare, l’ostacolo che ci ferma per un attimo, perché la nostra corsa possa essere più veloce fino al prossimo ostacolo, per cercare di raggiungere una meta che forse non arriveremo mai a toccare”
E ancora:
“E’ molto divertente ascoltare Vincent che ti racconta le “sue sculture” perché te le spiega con tanti particolari, con molta ironia, quasi a volere fugare la possibilità di prenderle troppo sul serio”

Questo “divertimento” ci è stato offerto da Maillard con umiltà e quasi ritrosia commentando i suoi lavori che scorrevano sullo schermo con una emozione che ci è stata trasmessa e rivelando lo spirito di un artista che gioisce delle sue creazioni nell’immaginarle e nel realizzarle.
Gianni Rebaudengo
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...