Anche quest’anno al Torriglia è
arrivato un Babbo Natale con la rotellina del Rotary a portare regali
a tanti bambini che rappresentano la società multiculturale nella
quale viviamo e un aiuto alle loro famiglie per acquistare generi
alimentari.
I bambini hanno animato la festa con
la loro vivacità e con la loro spontaneità reagendo alla presenza
di Babbo Natale e del suo efficientissimo aiutante con simpatia
accettando di essere presi in braccio o con paura nascondendosi
piangendo nelle braccia della mamma, ma sempre felici e sorpresi
quando veniva offerto il dono, talvolta più grande di loro.
Babbo natale è stato poi
fotografato mille volte con i bimbi e con i genitori.
Come lo scorso anno quello che
veramente colpisce è di trovare unite insieme persone di diverse
provenienze, dalle signore con il chador a quelle di evidente origine
slava dagli occhi chiari e biondissime a quelle con la pelle scura,
come se il mondo in questa occasione che è il nostro Natale
riscoprisse che tutti noi apparteniamo ad un’unica famiglia nelle
quale non contano le differenze dell’apparire, ma l’essere
uomini.
L’aiuto concreto che il Rotary
grazie anche all’instancabile Corrado ha potuto dare alle famiglie
per acquistare generi alimentari sollecita una amara constatazione e
cioè che nel nostro mondo nel quale lo spreco di risorse è
purtroppo comune ci siano persone per le quali nascerebbero
difficoltà a procurasi il cibo: ingiustizia del mondo.
Giovanni Rebaudengo