Venerdì 7 Dicembre siamo
stati invitati dal nostro Club gemello Chamonix Mont-Blanc Megève ad incontrare il Presidente del RI Sakuji
Tanaka in visita ad alcuni distretti francesi. Siamo arrivati a Chamonix
giovedì sera e rispetto alla temperatura di +12 gradi di Genova ci siamo
ritrovati a -15 gradi e con almeno un metro di neve. Il paesaggio ci ha fatto così
entrare con qualche anticipo nell’atmosfera natalizia. La sera stessa ci ha
accolto l’amico André Requet con cui siamo andati al ristorante “La Calèche”
dove abbiamo potuto degustare piatti della cucina locale. André ci ha
comunicato che il loro Club ha accettato la nostra richiesta di agire da “Partner
Internazionale” nella domanda di sovvenzione paritaria alla Fondazione Rotary
per il service “ANFFAS in Cloud”. Questa notizia ci ha fatto molto piacere
anche perché uno degli scopi della
nostra visita era quello di fare opera di convincimento per ottenere le firme
richieste.
Il mattino successivo
l’incontro con il Presidente Tanaka si è tenuto alle 11 al centro congressi Majestic
a cui siamo arrivati con buon anticipo sotto una fitta nevicata. Devo a questo
punto raccontarvi una curiosità e cioè che entrando nella hall il primo
rotariano a cui il Presidente Tanaka si è rivolto ed ha stretto la mano sono
stato io. Mi sono presentato come socio del RC Chiavari Tigullio e il
Presidente, dopo aver appreso che venivamo dall’Italia, ci ha ringraziato per
avere fatto più di 300 km per
incontrarlo.
All’incontro erano presenti 52 rotariani del
RC Chamonix, del RC Mont-Blanc (con sede a Sallanches) e sei studenti del programma di scambio
giovani. Sono intervenuti il Governatore
del Distretto 1780 : Marie-France Shoebel, il Presidente del RC
Chamonix: Jackie Zilber, il vicesindaco di Chamonix (e socio del Club).
Il Presidente Zilber ha elencato
i principali progetti a cui il Club di
Chamonix ha dato sostegno e contributo. Ha inoltre fatto notare che era presente
in sala una rappresentanza del Club Gemello Chiavari Tigullio con cui il suo
Club ha realizzato vari service e con cui anche quest’anno è prevista
l’attuazione del service a favore dell’ANFFAS.
Sono stati quindi presentati
più nel dettaglio due progetti a cui il Club Chamonix ha dato sostegno e
contributo di risorse umane e materiali.
Per prima è stata presentata
dalla dott.ssa Christine Janin l’associazione “ A chacun son Everest ! ”, creata
nel 1994, da lei stessa e dal prof. Baruchel, capo del servizio di ematologia
pediatrica dell'ospedale Robert Debré a Parigi. La dott.ssa Janin, è socio
onorario del RC Chamonix ed è stata la prima donna francese a scalare l'Everest.
L’Associazione aiuta bambini e adolescenti colpiti da leucemia o da cancro a superare
meglio la malattia grazie alla scalata del proprio Everest. L’associazione
poggia sulla forza del parallelo simbolico tra la difficoltà di scalare una
vetta e quella del cammino verso la guarigione. L’ascensione dell’Everest
richiede pazienza e determinazione, coraggio e volontà; tutto questo è
necessario per superare la malattia riconquistando la fiducia nelle proprie
forze. Ogni anno vengono organizzate da 15 a 20 settimane di stage dove, a
seconda dell’età e dello stato di malattia i bambini e i ragazzi dai 7 ai 20
anni, possono fare attività sportive in montagna. D’inverno: passeggiate con le
racchette, sci di fondo, uscite con i cani da slitta, e d’estate: escursioni a
piedi, escursioni con i cani, scalate in parete, marcia d’altitudine sui
ghiacciai, vie ferrate,etc. Dal 1994 più di 3000 tra bambini e adolescenti
hanno così raggiunto il loro Everest. Mentre la Dott.ssa Janin illustrava il
progetto, veniva proiettato un filmato con le testimonianze veramente toccanti di
alcuni ragazzi.
(Chi è interessato può
trovare maggiori dettagli sul sito: www.achacunsoneverest.com)
Il secondo progetto
presentato è stato: l’Ultra Trail du Mont Blanc (UTMB):
corsa internazionale sulla distanza che si svolge sui tre versanti (francese,
italiano e svizzero) del Monte Bianco.
La distanza percorsa dagli atleti è di 168 km con 9.600 metri di dislivello. La
manifestazione, che prende il via e termina a Chamonix a
fine agosto, ha un tempo limite di 46 ore e un numero massimo di partecipanti
di 2.300 atleti. L'UTMB si compone di più corse-tappe, a velocità libera ed è
nota per la sua estrema difficoltà. Quest’anno grazie al sostegno del RC
Chamonix, quattordici dei partecipanti a questa competizione, hanno acquistato i
loro pettorali con il numero di gara e i fondi così ricavati sono stati
destinati a finanziare un soggiorno a Chamonix per quindici adolescenti di “ A chacun son Everest ! ”.
(Chi è interessato può trovare un filmato su
Youtube : "A chacun
son Everest!" - UTMB solidaires - Rotary Club de
Chamonix-Mont-Blanc-Megève e ulteriori dettagli sul sito: www.ultratrailmb.com Presentazione - Solidarietà).
A questo punto ha preso la parola il Presidente
Internazionale Sakuji Tanaka che ha concluso complimentandosi per quanto
fatto ed ha ricordato il tema per l’anno 2012-2013: “La
pace attraverso il servizio”. Mettere
prima di tutto il bene comune davanti ai nostri interessi, mettere i bisogni
degli altri davanti ai nostri desideri personali, pensare meno a noi stessi e
più al bene del prossimo, ci consente di porre le basi per costruire un mondo
più pacifico.
La
riunione si è conclusa con un aperitivo al termine del quale ci siamo recati,
sotto una fitta nevicata e attraverso un paesaggio suggestivo, nel vecchio
borgo di Chamonix, al ristorante “Le Cap Horn” dove si è tenuta la conviviale conclusiva dell’evento.
Nel corso della conviviale
l’amico Richard Vannson, membro del comitato RI per lo scambio dei giovani, ci
ha invitato ad individuare nella nostra regione studenti desiderosi di imparare
il francese che verranno ospitati per quattro settimane nella regione di
Chamonix. Altrettanti giovani francesi che studiano l’italiano saranno a loro
volta ospitati per quattro settimane nella nostra regione. Con la promessa di
farci parte zelante per realizzare questo scambio siamo ripartiti alla volta di
Genova.
Beppe Sortino