Domenica 30 settembre
abbiamo festeggiato, come da tradizione, la festa di San Girolamo.
Normalmente si va
alla cappelletta dedicata al Santo, che si trova alle Gave, sopra Nozarego, sul
Monte di Portofino, ma quest’anno, dato il tempo incerto, la
S. Messa è stata celebrata alla
parrocchiale di Nozarego e la tradizionale merenda l’abbiamo consumata alla
adiacente Trattoria Primula.
Sofronio
Eusebio Girolamo, noto come san
Girolamo, san Gerolamo o san
Geronimo (latino:Sofronius
Eusebius Hieronymus); nato a nato a Stridone (l’attuale Portole in Istria) nel 347 e morto a Betlemme, il 30
settembre 419/420, è stato uno scrittore, teologo e Santo romano, nonché
padre e dottore della Chiesa.
Tradusse la Bibbia dal greco e dall'ebraico al latino.
A lui è dedicata la
cappelletta che sorge tra Santa Margherita Ligure e Paraggi, sul luogo di un
antico eremo sul Monte di Portofino, nel Medioevo vivissimo centro religioso e
culturale, come testimoniano, fra le altre, le importanti Abbazie della Cervara
e di San Fruttuoso.
Nell’annata rotariana
in cui fu Presidente il compianto Angelo Turrin, il Rotary Club
Chiavari-Tigullio si fece carico del restauro di questo importante pezzetto di
storia del nostro territorio, grazie anche alla disinteressata opera di
architetto del nostro socio (e pure lui Past President) Marco Glorialanza.
Stridone-Portole non
è lontana da Visignano d’Istria, che diede i natali proprio ad Angelo, che,
proprio per questo. volle farsi promotore del restauro della Cappelletta di San
Girolamo, quale segno del grande amore per la sua terra natìa, dalla quale le
drammatiche vicende dell’ultimo dopoguerra lo strapparono dolorosamente.
Ci piace, l’ultima
domenica di settembre, tornare sul Monte di Portofino perché tu, Angelo, esule
in vita, non sia esiliato dal cuore e dal ricordo di chi ti volle bene.
E che la terra d’Istria
alla quale sei voluto tornare per l’ultimo riposo, ti sia lieve, come lieve è
la terra sulla tomba dei Giusti.